versione italiana a pie' pagina
The recording of the new album gave me the chance to team up once again with two of my dearest friends and musical partners, Silvano Lobina e Claudio Corona.
The three of us, together with drummer Giovanni Collu, were a band in the nineties. We were called Vintage and together we'd travel on an old blue Ford Transit van up and down Sardinia, carrying a vanful of gear. In details, our usual set up consisted in: 1) one Hammond Organ + an old Italian Lombardi leslie amp, big as a wardrobe. 2) One or two bass amps. 3) One Fender head + x12 Marshall cabinet 4) One Marshall amp for my slide guitar. 5) Two or three guitars. 6) One bass 7) Master keyboard. 8) PA system + 3 speakers. 9) All kinds of cases and boxes. Pink Floyd Live at Pompei probably needed less equipment and I suspect my back-ache might be a legacy of those gigs! But how great it was!
this pic pretty much sums it all up
One problem we had was that for some reason the best jokes were always told whilst we were carrying the Hammond. Ever seen 3 fools and an organ zigzagging around a van on a busy road?
Our drummer, I should mention, lived in a different town and could never share the fun of carrying such heavy goods up and down the hill. Mind you, he had his drum-kit and monitor speaker to care about.
Me and Silvano on stage ten years ago
Unfortunately this time around it wasn't possible to have Giovanni in the project. Hopefully it'll happen some time soon!
The reason why I'm telling you all these personal stories is is that, twelve years later it's a joy to be recording an album with my old mates.
With Claudio in October 2000 Speaking of this new album, Silvano has been great since day one, giving his availability and rehearsing with me in the Sardinian heat during my last visit to my folks.
In the last months I've kept him up to date with the progress and sent him rough mixes for him to add his bass lines.
Great thing these file sharing sites!
He's a top bass player and always seems to come up with the right note at the right time. Opening my email account to find the link to the most beautiful bass is a great feeling. I feel honoured and blessed to be given the chance to work with such great musos.
the two of us on stage 12/1992
I've known Claudio Corona for over 30 years. Together we played football and tennis, went camping and cycling, travelled across Europe, shared the same flat and had our hearts broken ...occasionally by the same girl!
Musically we shared the stage or the rehearsal room with many a band, including a short-lived Deep Purple tribute combo in which I played bass!!!
Getting him to play on the album was slightly easier than with Silvano as he lives only a few miles from me.
One night in January he came to my place with his accordion and vibrandoneon and recorded some great parts on three tracks. We also had the chance to experiment with my Busilacchio reed organ as we were looking for what I call 'that lovely ignorant tone'. On one particular track we felt the accordion sounded a bit too hi-fi, so we opted for this unusual organ.
can't play the old Busilacchio without smiling! The vibrandoneon is a rare instrument that Claudio bought directly at the factory in central Italy. The serial number on his speciment is 00018 or thereabouts. Follow
this link if you want to know more about the instrument. If instead you would also like to hear it in action, well, just pre-order a copy of my album.
Claudio and me at Harrods in 2007 More to come soon!
DS
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Italian version
Registrare questo nuovo album mi ha dato la possibilita' di lavorare nuovamente con due dei miei piu' cari amici e colleghi, Silvano Lobina e Claudio Corona.
Noi tre, piu' Giovanni Collu alla batteria, negli anni novanta eravamo una band chiamata Vintage. Assieme viaggiavamo in lungo e in largo per le strade della Sardegna in un vecchio Ford Transit blue, portando (e trasportando) con noi tanta strumentazione da riempire il furgone. In dettaglio si trattava di un organo Hammond con il suo amplificatore Lombardi grande come un armadio, uno o due ampli per basso, un basso, una testata Fender ed una cassa Marshall 4x12, un ampli Marshall per la mia chitarra slide, due o tre chitarre, una master keyboard o un piano campionato Yamaha, un impianto voci, tre casse e vari tipi di valigette e scatole. Il tutto sarebbe stato sufficiente per amplificare i Pink Floyd nel famoso live a Pompei. Ora capisco la causa dei miei frequenti mal di schiena!
Un problema serio era che di solito le battute piu' divertenti venivano dette nel momento di massimo sforzo durante il trasporto dell'Hammond. Avete mai visto tre folli e un organi zigzagare attorno a un furgone in una strada trafficata?
Il nostro batterista viveva in un altro paese e non poteva condividere con noi il piacere di trasportare simili pesi su per la collina. Dal canto suo lui aveva la sua batteria e una cassa monitor da solo.
Il motivo per cui vi racconto queste cose e' che, a distanza di dodici anni, son felicissimo di registrare un album con i miei due amici. Putroppo questa volta non è stato possibile avere anche Giovanni in studio. Magari in futuro!
Sin dal primo giorno di questa nuova avventura Silvano ha gentilmente dato la sua disponibilita', al punto da arrivare a sfidare i caldi pomeriggi sardi per delle prove/sauna a casa dei miei durante la mia ultima visita in terra sarda. E' un ottimo bassista, uno dei pochi che suona sempre la nota giusta al momento giusto.
Nei mesi scorsi l'ho tenuto aggiornato sull'evoluzione dei brani e gli ho inviato i mix delle registrazioni londinesi affinche' lui aggiungesse le sue linee di basso, che ricevevo immancabilmente pochi giorni dopo, annunciati da una email.
E' una grande piacere ed onore aver la possibilita' di collaborare con musicisti di questo calibro.
Mi riferisco ovviamente anche Claudio. Io e lui ci conosciamo da piu' di trent'anni. Assieme abbiamo giocato a calcio e tennis, siamo andati in campeggio ed in giro in bicicletta, abbiamo viaggiato attraverso l'Europa, condiviso lo stesso appartamento e assieme abbiamo addirittura condiviso le pene d'amore, spesso a causa della stessa ragazza!
Musicalmente abbiamo condiviso la sala prove o il palco con vari progetti, compresa una band tributo ai Deep Purple nella quale io ero il bassista.
Una sera di gennaio Claudio e' venuto a casa mia accompagnato dalla sua fisarmonica e dal vibrandoneon, ed ha registrato su tre brani.
Nell'occasione abbiamo anche sperimentato con il mio vecchio organo Busilacchio, una specie di fisarmonica elettrica. Stavamo infatti cercando quello che io chiamo 'suono ignorante' sul brano ISSYF poichè la fisarmonica ci sembravo un pò troppo hi-fi.
Il vibrandoneon e' uo strumento insolito che Claudio ha comprato nel 2005 direttamente alla fabbrica che lo produce a Castelfidardo. Se non sbaglio il suo strumento ha il numero di serie 00018 o giu' di lì.
In
questo link potete leggere la storia del vibrandoneon. Se invece volete sentirne il suono, basta comprare una copia del mio album tra qualche mese.
Alla prossima!
DS